“Mamma, papà, mi leggi una storia?”.
Che bello ficcarsi sotto le lenzuola, al calduccio, con la lucina accesa sul comodino. E mentre il sonno lentamente arriva, sentire la voce della mamma o del papà che leggono un libro. Uno nuovo. Oppure, meglio ancora uno conosciuto, già letto e riletto. Perchè la novità suscita meraviglia e stupore, ma è la ripetizione a provocare piacere. Anche se sappiamo che la storia finisce bene, il momento spaventoso in cui tutto sembra perduto, la principessa è stata avvelenata, il principe ha già la testa nelle fauci del drago, i troll stanno per fare a pezzetti i nostri eroi e gli orchi assediano il villaggio…
ecco, proviamo paura lo stesso, e il piacere ineffabile ci avvolge quando tutto finisce bene, e ci addormentiamo sapendo che tutto, davvero, finirà bene.