Che differenza c’è tra disfluenza primaria e balbuzie?
La disfluenza primaria o fisiologica, abbastanza frequente, è spesso legata allo sviluppo del linguaggio: verso i 2-3 anni il bambino si trova nella “fase di rodaggio” nell’uso del linguaggio poichè aumenta rapidamente il suo vocabolario, migliora la pronuncia, le frasi diventano sempre più lunghe e complesse e comincia ad organizzare il proprio linguaggio in relazione agli eventi esterni, ai primi pensieri, sensazioni. Nel 75-80% dei casi regredisce spontaneamente nel giro di qualche settimana o mese (anche 12-18 mesi).
Nel caso della balbuzie invece i sintomi si protraggono per più tempo e spesso si accompagnano altri segnali quali ad es. tensione muscolare, ripetizioni frequenti (più di 2) di parola o parti di parola, prolungamenti di suono, tic, alterazione del tono della voce o del respiro, giri di parole o uso di sinonimi (per evitare “quella parola”), uso di intercalari (e.., ma,..); spesso vi è consapevolezza del problema la quale spesso può scatenare sentimenti di vergogna, inadeguatezza, paura di parlare, evitamento di certe situazioni, soprattutto in età scolare. Un’altra caratteristica della balbuzie è la sua variabilità e ciclicità, soprattutto nei più piccoli, per cui può presentarsi più o meno accentuata a seconda dei mesi, della giornata, della situazione,..: è evidente che influiscono condizioni di eccitazione, tensione, stanchezza o fretta , a volte metereopatia.