Come si valuta la balbuzie?
Alla luce dei dati scientifici la diagnosi deve essere la più precoce possibile.
In un bambino al di sotto dei 6 anni occorre stabilire se la balbuzie osservata è tipica(fisiologica), sospetta o atipica (balbuzie vera e propria) e dunque i fattori prognostici al fine di decidere quale tipologia di intervento è più opportuno attuare tenendo conto degli aspetti verbali, sociali, emotivi e cognitivi del soggetto e della sua età.
Il percorso di valutazione consiste in:
– Un incontro con i genitori: si indaga l’insorgenza del sintomo, l’evoluzione, la famigliarità, lo sviluppo linguistico, possibili eventi traumatici, il vissuto emotivo del soggetto e della famiglia,.. .
– Uno o più incontri con il bambino/ragazzo con osservazione diretta e indiretta attraverso il gioco , test, conversazione e lettura : si osserva la gravità della balbuzie ossia le caratteristiche del sintomo, la consapevolezza e i sentimenti rispetto al parlare, le abilità comunicativo-linguistiche,..
– Un incontro finale di restituzione: si stabilisce se è opportuno solo un intervento indiretto (con la famiglia) o anche diretto (con il bambino/adolescente).