Deglutizione scorretta

La deglutizione è un processo articolato che evolve con la crescita. Per deglutire noi utilizziamo una serie di muscoli che devono lavorare in perfetta coordinazione ed equilibrio. Durante il giorno deglutiamo in media 2 volte al minuto e di notte 1 volta al minuto.  Si parla di deglutizione scorretta quando il meccanismo risulta alterato, spesso non evoluto nella modalità più “adulta”.

La ricerca mostra un’incidenza del 38% della popolazione generale e un’incidenza dell’81% di soggetti in età evolutiva che presentano disturbi della pronuncia correlati alle alterazioni delle funzioni orali.

Quali sono le cause?

  • Protrarsi dell’uso del biberon o del ciuccio oltre i 3 anni
  • Succhiamento del dito, penna, maglietta, oggetti
  • Onicofagia (rosicchiarsi le unghie)
  • Patologie del cavo nasale: riniti ricorrenti o croniche, sinusiti, ipertrofia delle adenoidi, che portano il bambino a stare e/o respirare a bocca aperta
  • Respirazione orale abituale
  • Cause anatomiche per es. frenulo linguale corto

Quali sono le conseguenze?

  1.   di tipo ortodontico: denti storti, malocclusioni, spazi fra i denti
  2.   di tipo linguistico: difetti di pronuncia (soprattutto r, s, z, ci,gi)
  3.  di tipo estetico: bocca sempre aperta (respirazione orale), viso allungato
  4. di tipo posturale
  5. di tipo diffuso: tensione muscolare eccessiva, cefalee, acufeni, disfunzione tubarica, divergenza oculare, dolori all’ Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM)

Cosa sono le abitudini viziate?

Sono gesti non finalizzati che si compiono coinvolgendo la zona della bocca: mordicchiare le labbra, le dita, tenere in bocca biro o altri oggetti, mangiarsi le unghie, succhiare il dito; ma anche l’uso protratto di biberon e/o ciuccio.  Con il tempo queste abitudini, specie nel periodo della crescita, possono modificare la struttura della bocca, il palato e l’occlusione dentale e anche l’articolazione di alcuni suoni consonantici.

Perché rieducare la respirazione orale?

La respirazione corretta utilizza il naso per avere un processo di detersione, umidificazione e riscaldamento dell’aria inspirata, che con la bocca non avviene.

La respirazione con la bocca inoltre può favorire l’insorgenza di alcuni problemi quali la disidratazione della mucosa orale e delle labbra, la modificazione del palato, l’ipertrofia di adenoidi e tonsille, la ridotta pervietà del naso con conseguenti riniti, sinusiti, otiti. La ridotta ossigenazione inoltre con il tempo può creare difficoltà nella concentrazione. Qualora non vi siano ostacoli organici es. adenoiditi, riniti allergiche, deviazione del setto, ecc.. è possibile con il trattamento logopedico ripristinare la corretta respirazione nasale.

Che cos’è la terapia miofunzionale?

In cosa consiste?

A cosa serve?

In cosa consiste la valutazione?

A che età iniziare la terapia miofunzionale?

E’ efficace la terapia miofunzionale?

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