E’ importante riflettere sul fatto che la scelta di far frequentare al bambino il nido è un investimento educativo per il suo futuro. Da questa esperienza il piccolo può infatti ricavare degli effetti benefici duraturi.

Nei suoi primi 1000 giorni di vita sono i sensi a guidare l’apprendimento del bambino: al nido viene stimolato a provare, in libertà e sicurezza, diverse esperienze sensoriali e incoraggiato nella ricerca dei suoi primi spazi di autonomia.

Nei primi 1000 giorni di vita il bisogno motorio è fondamentale: il nido viene predisposto affinchè il bambino possa muoversi, strisciare, correre, saltare, cadere, giocare in spazi protetti e sicuri, al chiuso e all’aria aperta.

Nei primi 1000 giorni di vita si costruiscono competenze fondamentali per lo sviluppo delle relazioni sociali:  la presenza di altri bambini al nido, in gruppi dal numero limitato, permette l’esperienza insostituibile e ricchissima di stare con gli altri, sperimentando pian piano sè stessi nella relazione tra pari. La necessità di riuscire a comunicare in modo efficace con altri bimbi per giocare avrà poi come vantaggio anche quello di stimolare e rafforzare il linguaggio.

Al nido faccio e imparo tante cose: tocco, metto in bocca, mi muovo, coloro, ascolto, pasticcio, esploro, scopro e così sviluppo la mente.

Al nido condivido: i giochi, gli spazi, il cibo; imparo a stare al mondo; divento più socievole e più indipendente.

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I SUOI PRIMI 1000 GIORNI E IL NIDO