In cosa consiste la valutazione?
La diagnosi viene effettuata da un equipè multi-disciplinare composta da uno psicologo o neuropsichiatra infantile e da un logopedista, specializzati in disturbi dell’apprendimento, mediante un accurata anamnesi e test standardizzati.
La logopedista si occupa di valutare le abilità strumentali (lettura, comprensione del testo, scrittura, abilità numeriche e di calcolo) e il linguaggio; lo psicologo effettua una valutazione dell’intelligenza, delle abilità visuo-motorie, memoria, attenzione, funzioni esecutive, aspetti emotivo-relazionali,…; eventualmente si consigliano esami per escludere problemi sensoriali (vista e udito).
In questo modo si ha un quadro completo evidenziando le debolezze ma anche i punti di forza del bambino.
In caso la diagnosi sia positiva viene rilasciato alla famiglia un referto scritto ossia la Segnalazione Scolastica, che deve essere consegnata alla scuola e grazie alla quale il bambino/ragazzo avrà diritto, grazie alla legge 170/2010, a semplici modifiche e accorgimenti nella didattica.
I dislessici hanno un modo diverso di imparare ma comunque possono imparare.