In cosa consiste la valutazione?
La valutazione consiste in:
1. un primo incontro con i genitori e il bambino
2. alcuni incontri di osservazione del bambino
3. un colloquio finale di restituzione ai genitori.
L’osservazione del bambino consiste in attività di gioco libero e test standardizzati ovviamente proposti in forma ludica, con lo scopo di indagare le diverse competenze comunicativo-linguistiche e i prerequisiti di esse come il gioco, la comprensione, l’attenzione, l’interazione, il comportamento,.. .
Durante l’incontro finale con i genitori viene spiegato il profilo comunicativo-linguistico del loro bambino, le caratteristiche specifiche delle sue difficoltà, eventuali indici di rischio, la necessità o meno di un intervento logopedico (e nel caso vengono definiti i tempi e le modalità di svolgimento) o solo di un monitoraggio nel tempo, l’eventuale necessità di approfondimenti (ad es. esame audiometrico, valutazione neuropsicologica o foniatrica,…), vengono forniti consigli per stimolare in maniera adeguata il bambino e quali stili comunicativi possono accellerare la sua evoluzione linguistica.
Spesso e a seconda dei casi è utile che la valutazione avvenga insieme alla psicologa.
La logopedista può effettuare anche consulenze indirette ai genitori o operatori scolastici che vogliono avere informazioni qualificate circa l’evoluzione comunicativo-linguistica nella normalità e le strategie di interazione con il bambino più adeguate per potenziare il suo sviluppo comunicativo e linguistico.