In cosa consiste l’intervento logopedico?

Gli obiettivi vengono concordati con la famiglia e la scuola con il coinvolgimento attivo del bambino. Il trattamento è individualizzato e cucito “ad hoc” per quel bambino, tendendo conto dell’età e del profilo neuropsicologico quindi delle difficoltà e potenzialità. Ad intervalli il bambino viene rivalutato per verificare i risultati ed eventualmente modificare gli obiettivi.

 Le tipologie degli interventi sono:

a) Preventivi: scuola dell’infanzia e 1-2°sc primaria, mirati al potenziamento delle abilità necessarie all’acquisizione della lingua scritta e numeriche-aritmetiche.

b) Ri/abilitativi: dalla 3°sc. primaria, mirano a lavorare sui processi deficitari per l’automatizzazione delle abilità, mediante esercizi carta-matita e il computer.

Gli interventi sono caratterizzati da cicli intensivi 2 volte a settimana per 3-6 mesi e ripetuti nel tempo, le attività vengono ripetute anche a casa.

c) Metacognitivi: con i bambini di 4-5° sc. primaria e medie, lavorano sulla conoscenza e controllo del bambino delle proprie abilità e strategie più es. per il metodo di studio personalizzato, allo scopo di promuovere un atteggiamento più attivo. Sono meno intensivi (almeno 1 volta a settimana) per una durata da 3 a 6 mesi e si prestano bene ad essere effettuati in piccoli gruppi, per stimolare la motivazione e il confronto con altri bambini aventi le stesse difficoltà.

d) Compensativi: dalla 3- 4° sc. primaria; insegnano l’utilizzo degli strumenti compensativi quali la sintesi vocale, le mappe concettuali,… .

Molto utili se effettuati in piccolo gruppo, che aiuta il bambino ad uscire da uno stato psicologico di isolamento per colpa del proprio disturbo.

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