Le idee degli adulti non dovrebbero essere percepite quali uniche vie possibili, in modo da stimolare fin da piccoli la libertà di pensiero

Sia chiaro: educare alla libertà di pensiero non significa scaricare sul bambino responsabilità che non gli competono. La differenza è sottile, ma fondamentale. Se chiediamo a un bambino di 3 anni cosa desideri indossare per uscire, non gli stiamo concedendo libertà; al contrario, lo stiamo sovraccaricando di responsabilità. Lasciare che il bambino opti per la maglia a righe o a tinta unita, invece, significa offrirgli un’occasione di “sana” libertà.

A essere empatici si impara da bambini
Ciò che preoccupa la mamma forse non preoccupa il bambino, ciò che diverte il papà non interessare il piccolo. Allo stesso modo, un accadimento spaventoso per il bambino non genera le stesse emozioni nei genitori. Educare all’empatia significa dare al bambino occasioni per leggere sia le emozioni proprie sia quelle altrui. E ad essere empatici si impara da bambini.

 

Un pediatra per amico

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La libertà del bambino e la responsabilità del genitore: un delicato equilibrio