Il bambino nasce con numerose abilità che gli consentono di raggiungere il seno della mamma già nelle prime ore di vita, strisciando sul suo corpo senza nessun aiuto.

Il cucciolo d’uomo nasce con molte competenze e abilità fondamentali per la propria sopravvivenza: già dopo pochi minuti dal parto è in grado di raggiungere il seno della mamma in cerca di latte e riconoscere la forma del suo volto per orientarsi nello spazio. Ma per poterlo fare deve avere la possibilità di muoversi liberamente. 
Preziose interazioni

Se lasciamo il neonato sull’addome materno in stretto contatto pelle a pelle con la mamma, rimarremo incantati dal loro comportamento: un vero e proprio dialogo di proposte (del neonato) e risposte (della madre) che hanno la loro massima espressione nelle due ore successive al parto. Queste interazioni dovrebbero essere facilitate perchè rappresentano le prime esperienze dell’irripetibile legame che esiste fra mamma e bambino. 

 

Un momento magico

Per questo motivo i tempi di adattamento alla vita fuori dall’utero devono essere rispettati, a meno che motivi gravi (e rari) di salute della mamma, o del neonato, lo impediscano. Alcune pratiche “di routine” come il bagnetto, le misurazioni, le visite e la vestizione dovrebbero essere ritardate quanto più possibile per non interferire con questo momento magico. 

 

Un pediatra per amico

 

Ne parliamo anche  mercoledi’ 15 novembre 2017, alle ore 10.

Ingresso libero – Iscrizione obbligatoria.

 

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L’istinto del neonato