Pannolini: quali scegliere?
Usa e getta “griffati” e non, lavabili, autoprodotti… come orientarsi tra le numerose opzioni offerte dal mercato dei pannolini?
I genitori investono per ogni bambino da 1.300 a 2.000 euro in pannolini usa e getta. Una spesa inevitabile? Sì e no. Non solo ci sono delle alternative interessanti che vale la pena prendere in considerazione, ma anche per chi sceglie gli usa e getta esistono margini di risparmio.
Usa e getta low cost
Spesso tendiamo ad associare un costo più elevato a maggiori garanzie di qualità, ma con i pannolini non sempre funziona così. O meglio, non sempre è necessario spendere di più, acquistando marche leader del settore, per avere un prodotto che garantisca una buona tenuta.
Perché cambiare?
Oltre all’impatto ambientale (un solo bambino, in due anni circa di utilizzo, produce una tonnellata di rifiuti), indossare un pannolino di plastica, 24 ore su 24, non sembra molto comodo. E, secondo alcuni studi, non sarebbe neppure una soluzione del tutto sicura, a causa del “surriscaldamento” dei genitali del bambino.
Dire addio ai pannolini
C’è anche chi i pannolini non li usa, o ne usa veramente pochi. Genitori che hanno sperimentato il metodo dell’Elimination Communication hanno imparato a sintonizzarsi sui segnali del bambino per capire quand’è il momento di fare cacca e pipì. Una strada poco nota, che però può rivelarsi interessante se sperimentata insieme ad altre soluzioni.
Un pediatra per amico.