(Con il contributo di Vittorio, 40 giorni e di mamma Laura)
I genitori possono avere una notevole influenza sul linguaggio dei loro figli e sullo sviluppo del cervello semplicemente coinvolgendoli in una conversazione. Un dialogo tra un adulto e un bambino sembra cambiare infatti il cervello dei piccoli, portando una maggiore attività in un’area denominata di Broca, coinvolta nella produzione e nell’elaborazione del linguaggio. Emerge da uno studio del Massachusetts Institute of Technology e della Harvard University, pubblicato su Psychological Science (Gennaio 2018).
Lo studio è partito dai dati di una ricerca del 1995, che parla di un gap di circa 30 milioni di parole ascoltate nei primi tre anni di vita tra i piccoli nati da famiglie a basso reddito e quelli nati da genitori con stipendi più elevati. Prendendo in esame bambini di età compresa tra 4 e 6 anni e con l’utilizzo risonanza magnetica funzionale (fMRI), i ricercatori hanno identificato differenze nella risposta del cervello al linguaggio correlate al numero di parole con i genitori.
Ricordiamo la conversazione anche con un “piccolissimo”:
- E’ un’esperienza molto piacevole per il genitore ed il bambino
- Crea l’abitudine all’ascolto
- Favorisce lo sviluppo del linguaggio
- Rafforza il legame affettivo
- Calma, rassicura e consola