Le punizioni fisiche e le umiliazioni rivolte ai bambini hanno effetti negativi a lungo termine

Oggi, lunedì 2 ottobre, data di nascita di Mahatma Gandhi, ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza. In queste occasioni è importante ricordare che l’utilizzo di punizioni fisiche non solo è condannabile eticamente, ma anche controproducente rispetto agli effetti che si vorrebbero ottenere. 

Cosa dicono gli studi

Le ricerche dimostrano che la punizione fisica sui bambini, pur se saltuaria o di lieve entità, non ha conseguenze positive: i bambini puniti fisicamente, infatti, assumono con il tempo l’idea che i problemi e i conflitti si risolvano con la violenza. Questo modello appreso li accompagna nella crescita aumentando il rischio di sviluppare una condotta violenta sia in età infantile sia in età adolescenziale e adulta.

 

 

Un pediatra per amico 

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Uno schiaffo ogni tanto non ha mai fatto bene a nessuno